La Parola: “Presa la mano della bambina, le disse: «Talità kum», che significa: «Fanciulla, io ti dico, alzati!”.
Il Commento:
Gesù vuole incontrarci nelle nostre storie concrete, anche o forse soprattutto quando esse si mostrano a noi nella loro contraddizione, nella loro mancanza di speranza. Nessuno si augura di vivere una sofferenza, e non è Dio a mandarcele, ma il vangelo di oggi ci dice che persino lì Gesù può farsi spazio e venire a cercarci. E nel cercarci innanzitutto si fa nostro compagno di viaggio. È già questo un miracolo: sapere che non siamo soli. Infatti è la solitudine, il sentirci soli davanti a ciò che viviamo la cosa che ci fa più male. E al termine di questa compagnia il miracolo: ricevere come dono ciò che a noi non era possibile. Non è forse già questa un’anticipazione di resurrezione? Davanti le nostre situazioni di morte qualcuno che dice: “Alzati!”.

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