Attese vive...

Pubblicato il 31 dicembre 2024 alle ore 05:47

La Parola: Simeone li benedisse e parlò a Maria, sua madre: «Egli è qui per la rovina e la risurrezione di molti in Israele, segno di contraddizione
perché siano svelati i pensieri di molti cuori. E anche a te una spada trafiggerà l'anima».

Il Commento: Il Vangelo di oggi fa entrare in scena la mitezza e l’ostinata attesa di un anziano: Simeone. È lui la vera icona dell’attesa. Un’intera esistenza passata ad attendere quel momento, quel dono straordinario di poter avere tra le braccia questo bambino. Gesù rappresenta il Senso della vita. E tutta la nostra esistenza è una continua ricerca di questo senso, di questo mistero che trasfigura tutte le cose, di questo nocciolo duro e affidabile che rende ogni giorno degno. Simeone è il contrario della rassegnazione. Di lui potremmo dire che c’è l’eterna giovinezza, perché giovane è chi ancora si aspetta qualcosa dalla vita. La giovinezza non è mai un fatto anagrafico ma una questione di attese vive o rassegnazioni tenute a bada. 

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Commenti

Rina Zucco
4 mesi fa

Copio. Troppo bello. Buon Anno