Gridare…

Pubblicato il 25 febbraio 2025 alle ore 06:46

La Parola: E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare.

Il Commento: Bartimeo è un cieco. La cecità di quest’uomo sta a significare molte cose. Forse la più evidente è che ci sono momenti nella vita in cui non vediamo più il senso del nostro vivere. Un giorno sente che Gesù sta passando non molto lontano da lui e così inizia a gridare. Mi commuove sempre l’ostinazione di quest’uomo. Non si rassegna al suo buio, non si arrende davanti alla sua tristezza, al suo vuoto, e grida. Gridare è quello che fanno i bambini piccoli per chiamare la propria madre. Tutti lo rimproverano, vogliono soffocare questa sua disperata preghiera, ma lui continua a gridare, continua a pregare. La preghiera chiarisce a noi stessi cosa vogliamo veramente perché Dio può anche concederci qualcosa ma poi dobbiamo stare attenti a non sprecarlo. Ecco perché qualcuno pregava in questo modo: “Signore non darmi quello che ti chiedo, ma quello di cui ho davvero bisogno”.

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