“Anche se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove vengo e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado”. (Gv 8,12-19)
In queste pagine di Giovanni si può forse perdere un po’ il filo del ragionamento di Gesù, ma ogni dettaglio è carico di un significato immenso. Oggi per esempio Gesù dice che la sua testimonianza è vera perché lui sa da dove viene e dove sta andando. Non è forse qui la radice del nostro spaesamento? Perché nessuno di noi può essere affidabile per se stesso? Perché nessuno di noi, se è sincero, sa veramente da dove viene e dove sta andando.
Ci mettiamo un’intera vita a capire di che storia siamo figli, e un’intera vita a capire che cosa vogliamo veramente, verso dove stiamo andando. In Gesù questa domanda ha trovato risposta. È nell’amore che egli vive con il Padre che ha trovato risposta. E ciascuno di noi sa quanto l’esperienza dell’amore sana alla radice il nostro spaesamento.
Quando ci sentiamo amati, di colpo non importano più tutte le contraddizioni di cui siamo figli, e tutto l’ignoto che si dipana davanti. ImPorta che quell’amore non ti fa sentire più sbagliato ma ti fa sentire giusto e al momento giusto.
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