Sospetto...

Pubblicato il 8 settembre 2024 alle ore 07:00

“Non crediate che sia io ad accusarvi davanti al Padre; c'è già chi vi accusa, Mosè, nel quale avete riposto la vostra speranza. Se credeste infatti a Mosè, credereste anche a me; perché di me egli ha scritto. Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?”.

Avere tutto davanti ai nostri occhi e non accorgerci dell’essenziale: tornare alla persona di Cristo. Tutto il resto sono chiacchiere o perdite di tempo imbellettati di religiosità. La conversione a cui ci invita il Vangelo di oggi non ci coinvolge solo personalmente ma ci interroga anche come comunità, come Chiesa. Stiamo costruendo attorno la Sua Persona o attorno delle strategie pastorali, a iniziative, a concetti, a tentativi anche lodevoli in ambito caritativo ma che non sono un modo più forte e decisivo di aggrapparci a Lui. C’è ancora Gesù lì dove tutto parla di cristianesimo? C’è ancora Lui o solo l’ombra delle Sue idee?

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.