Casa

Pubblicato il 31 agosto 2024 alle ore 07:04

L’amore è sempre una faccenda concreta. Amare a parole non solo conta poco ma risulta anche offensivo. L’amore è sempre una questione di fatti e non di apparenze. Gesù lo sa bene, per questo nel Vangelo di oggi lo dice esplicitamente ai discepoli:

“Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama”.

Accogliere e osservare diventano così due verbi indivisibili.

Chi accoglie e non osserva è simile a uno che s’innamora di una donna ma poi non fa nulla per camminare con lei, così quell’amore si trasforma in un dolore incandescente che gli brucia dentro. La fede funziona alla stessa maniera: non si può rimanere a guardare alla finestra quello che Dio fa, dobbiamo con la nostra libertà cercare di aggrapparci a Lui mettendo in atto un effetto domino dell’amore che Gesù descrive così: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”.

L’amore diventa così una “casa”, e non una casa qualunque, ma una “casa abitata”. Quando ti senti amato ti senti a casa, la persona che ti ama diventa la tua vera casa. Il suo abbraccio è meglio di un castello. La sua presenza vale più di un giardino con piscina. I suoi occhi meglio di un panorama mozzafiato.

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.