“Dopo di me viene uno che è più forte di me…”.
Oggi uso questa metafora: se la venuta di Gesù è come il passaggio di un fiume di bene, noi non siamo dei semplici spettatori ma siamo come operai messi a guardia di quel fiume perchè non trovi dighe ed ostacoli.
Chiedo perdono perché molte volte ostacolo e diga al fiume dell’amore di Dio sono proprio io!

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