Io come luce sono venuto nel mondo… perché il mio obiettivo non è creare dipendenza, ma educare alla libertà.
Se sei nella luce sei libero di camminare e di esplorare la vita, se sei nel buio dipendi da chi conosce la strada.
Voglio essere luce che rende liberi!
Questa è bellezza autentica e al contempo dramma: puoi scegliere il buio, puoi dire di no alla luce.
Oggi il Vangelo non solo non è più condiviso. Non è più riconosciuto.
Qui sorge la missione di coloro che sono i discepoli di Gesù: dialogare con l’adulto di oggi non solo con amore e misericordia ma attraverso la beatitudine della mitezza. La mitezza non è remissività, non è umiltà, non è modestia. È un atteggiamento, è una disposizione verso gli altri.
Tu, Gesù, sei Luce, noi liberi di caminare!
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