Attimi…

Pubblicato il 21 maggio 2024 alle ore 05:17

“Siate pronti, con la cintura ai fianchi e le lucerne accese; siate simili a coloro che aspettano il padrone quando torna dalle nozze, per aprirgli subito, appena arriva e bussa”.

Esere pronti non significa essere in ansia. C’è una grande differenza tra la prontezza che ci chiede il Vangelo e l’ansia che ci mette il mondo. Essere pronti significa vivere senza sprecare nulla di tutto ciò che la vita ci mette davanti. Dio non si presenta nella nostra esistenza solo nel momento della morte, ma in tutti quei passaggi decisivi della vita.

Dio si presenta a noi nei nostri amori, nei nostri dolori, nei nostri cambiamenti, nelle nostre sfide, e ogni volta vuole essere riconosciuto e preso sul serio.

C’è una grande beatitudine a chi vive così, è la beatitudine di chi gode tutto quanto il Signore vi offre e sa scorgere una grazia nascosta nelle vicende liete e in quelle più drammatiche.

Sono pronto ad accorgermene?

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.