Re-ligio-ne

Pubblicato il 13 maggio 2024 alle ore 06:23

"Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto mentre lo sposo è con loro?"

Il digiuno ci rende solidali con chiunque soffre e vive esperienze di morte nella propria vita. È un po’ come dire “non posso toglierti il buio ma voglio condividerlo con te”. Se il digiuno diventa invece una pratica solitaria che mira solo a mostrare quanto siamo bravi, allora è solo vanità travestita di religiosità. Gesù lo spiega a chi chiede il perché i suoi discepoli non digiunano, ed Egli fa loro presente che i suoi discepoli non hanno bisogno di pratiche religiose campate in aria, ma hanno bisogno di pratiche religiose che esprimano la relazione con Lui. Se dimentichiamo Gesù ci rimangono solo le nostre pratiche esteriori, ma esse da sole non salvano.

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