Maturità… che non ho

Pubblicato il 11 maggio 2024 alle ore 06:50

Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto.

C’è una differenza profonda tra tagliare e potare. Esternamente i gesti sembrano uguali, ma nella sostanza non lo sono. Tagliare è un’operazione di pulizia, un ramo secco viene tagliato per alleggerirlo da un peso inutile. La potatura invece ha un valore di fecondità. Tu capisci il valore di quel taglio da ciò che produce e non dal taglio stesso. Che è un po’ come dire che non puoi pensare di essere amato o meno in base ai problemi che hai, ma in base a ciò che quei problemi producono su di te. Il dolore o ci distrugge o ci fa diventare migliori. Spero di arrivare a questa maturità!

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.