“Il regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo.
Cinque di esse erano stolte e cinque sagge…”.
Il regno dei cieli non è fatto solo di gente sempre all’altezza delle situazioni. Il regno dei cieli è un misto di persone che hanno i loro talenti ma anche le loro debolezze.
La vera differenza non sta nel fatto di essere sempre all’altezza delle situazioni, ma nell’avere consapevolezza della propria fragilità e quindi proprio per questo imparare ad essere previdenti.
Le sagge hanno con loro dei piccoli recipienti di olio che rappresentano le piccole cose di cui hanno disseminato la propria vita: ogni giorno hanno tentato di vincere le piccole battaglie contro i peccati; ogni giorno hanno sempre disseminato la loro giornata di piccole preghiere; ogni giorno hanno amato nelle piccole cose; ogni giorno hanno tentato di essere umili nelle piccole mortificazioni della vita. È questa fedeltà che alla fine le salva, non le loro capacità. Si è saggi quando si decide di fare cose buone con la propria debolezza.

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