“In verità, in verità vi dico, voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati”.
Si può credere in Dio perché ci si aspetta da Lui favori più o meno utili per la nostra vita, invece di credere in Lui per ciò che veramente è.
L’atto di credere non comporta necessariamente la ricerca di miracoli, ma la ricerca di una relazione con Dio che stravolge completamente la nostra vita.
Aiutami a capire, o Signore, che esiste una cosa più grande delle grazie da chiedere, ed è il Datore di quelle grazie: Tu!

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