«Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».
Che strano, il tuo eccomi lo sento sulle mie labbra quando dico: “sia fatta la tua volontà”.
Ogni volta che si dice di sì a Dio, qualcosa cambia in noi, ma sempre in meglio.
È “il meglio” di chi si riconosce come argilla nelle mani di un vasaio e attende da lui la propria forma, il proprio scopo.
Ogni volta che esco dalla preghiera vera desidero amare il prossimo come me stesso!

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Commenti
Magari, fossimo pronti come Maria SANTISSIMA a dire il nostro eccomi senza indugio. Grazie per queste chicche di riflessione.